意大利法定产区颈标升级并加印三色国旗 2025年4月15日起执行

La bandiera nazionale italiana sarà stampata sull'etichetta del collo della zona di produzione designata a partire dal 15 aprile 2025

Il 15 aprile è la “Giornata Nazionale del Made in Italy”. A partire dal 15 aprile 2025, i vini italiani a denominazione DOC (Denominazione di Origine Controllata) e DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) presenteranno un contrassegno con il tricolore italiano sul collo della bottiglia.

Secondo quanto riferito dal direttore dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), le nuove etichette per i vini DOC e DOCG sono stampate con una tecnologia di sicurezza simile a quella utilizzata per le banconote e includono un codice QR anticontraffazione, che permetterà di proteggere in modo più efficace questi prodotti da imitazioni.

Il tricolore veste il vino Doc e Dogg Made in Italy - Vino - Ansa.it

I consumatori potranno accedere gratuitamente ai dati di tracciabilità e autenticità collegati al QR code, senza costi aggiuntivi. Questa piattaforma informativa è sviluppata e gestita dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, e contiene informazioni dettagliate su ogni fase della filiera produttiva di ciascun vino, incluse cantine, enti certificatori, zone di produzione, ecc.

Il Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida ha dichiarato: “Il nuovo contrassegno aiuterà i consumatori stranieri a comprendere meglio l’origine dei vini DOC e DOCG italiani. Il simbolo tricolore della bandiera italiana garantirà il riconoscimento e l’acquisto di autentici prodotti italiani.” Secondo quanto riportato, nel 2024 sono state stampate circa 2,1 miliardi di etichette DOC e DOCG.

Secondo un’indagine condotta dalla Coldiretti, ogni anno i mercati internazionali subiscono danni economici superiori a un miliardo di euro a causa della contraffazione dei vini italiani. Questi vini falsificati causano non solo perdite dirette per i produttori, ma danneggiano anche l'immagine del Made in Italy e la fiducia dei consumatori. I mercati maggiormente colpiti dalle contraffazioni sono Cina, Russia, Vietnam, Thailandia e Stati Uniti.

Fonte: yijiuwang
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